Acqua nell’architettura ecosistemica

Scritto da Mirko Paglia

ECO- Ingegnere

01/04/2023

Benvenuto nel mio articolo sull’architettura ecosistemica e sul quarto principio fondamentale che la caratterizza: la gestione dell’acqua e il suo importante ruolo nella sostenibilità dell’ambiente costruito. L’acqua è un bene prezioso, e l’architettura deve essere progettata in modo tale da utilizzarla in modo intelligente e sostenibile. Secondo Richard Rogers, uno degli architetti più noti e influenti del nostro tempo, “l’acqua è una delle risorse naturali più importanti e preziose che abbiamo a disposizione. Dobbiamo imparare a gestirla in modo sostenibile, non solo per il nostro bene, ma anche per quello del nostro pianeta”.

“L’acqua è una delle risorse naturali più importanti e preziose che abbiamo a disposizione. Dobbiamo imparare a gestirla in modo sostenibile, non solo per il nostro bene, ma anche per quello del nostro pianeta” – Richard Rogers.

In effetti, la gestione dell’acqua è diventata un tema sempre più importante nell’architettura e nella progettazione sostenibile. E’ di attualità la siccità di questo periodo con le relative problematiche sulle comunità soprattutto sulle attività agricole. Pertanto è fondamentale puntare all’obiettivo di utilizzare l’acqua in modo intelligente, riducendo il consumo di acqua potabile e promuovendo l’uso di fonti di acqua alternative come l’acqua piovana e le acque reflue. Una delle tecniche più utilizzate per la gestione sostenibile dell’acqua è la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana. Questa pratica prevede l’accumulo dell’acqua piovana tramite strategie differenti, come le grondaie e le cisterne, e il suo riutilizzo per scopi non potabili come l’irrigazione e il lavaggio. Secondo uno studio del Center for Neighborhood Technology, il riutilizzo dell’acqua piovana può ridurre il consumo di acqua potabile fino al 50%. Un’altra tecnica importante per la gestione dell’acqua è la riduzione dei consumi attraverso l’installazione di apparecchi a basso consumo d’acqua, come i rubinetti a basso flusso e i water a doppio scarico. Questi apparecchi possono ridurre il consumo di acqua potabile fino al 30%. Ma non è solo il consumo di acqua potabile che deve essere preso in considerazione. La gestione sostenibile dell’acqua comprende anche il trattamento delle acque reflue e la riduzione dell’inquinamento delle acque. Per questo motivo, molte costruzioni utilizzano sistemi di trattamento delle acque del circuito di scarto attraverso strategie di fitodepurazione, che utilizzano piante per rimuovere i contaminanti dalle acque reflue. In definitiva, la gestione sostenibile dell’acqua è un aspetto fondamentale dell’architettura ecosistemica. Come ha sottolineato Richard Rogers, l’acqua è un bene prezioso, e la sua gestione sostenibile è essenziale per preservare il nostro pianeta e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.

FITODEPURAZIONE IN URBANISTICA L’utilizzo della fitodepurazione in ambito urbanistico è sempre più diffuso, grazie alla sua capacità di migliorare la qualità dell’acqua e di ridurre l’impatto ambientale dei sistemi di depurazione tradizionali. Un esempio notevole di questo approccio è il Parco del Trenno a Milano, dove è stata creata una zona umida artificiale in grado di filtrare l’acqua piovana e di trattare le acque reflue del quartiere circostante. Ma la fitodepurazione può essere adottata anche in ambito “casalingo”, con la realizzazione di piccoli impianti di fitodepurazione che permettono di depurare le acque grigie (quelle provenienti da docce, lavandini e lavatrici) per riutilizzarle in giardino o per scaricarle in modo più sostenibile nell’ambiente. Un esempio di questo tipo di soluzione è il sistema Phytopur della ditta Acquaverde, che utilizza piante come il papiro o la canna palustre per depurare le acque in modo naturale. Ecco alcuni link di riferimento relativi ai temi trattati nell’articolo:

Foto di <a href="https://unsplash.com/@rgaleriacom?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Ricardo Gomez Angel</a> su <a href="https://unsplash.com/it/foto/AZZKpCpG338?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a>
Acqua un bene prezioso
Foto di <a href="https://unsplash.com/@jennytheolin?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Jenny Theolin</a> su <a href="https://unsplash.com/it/foto/oZYv81U1BFQ?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditCopyText">Unsplash</a>

L’acqua è un elemento architettonico spirituale

L’acqua non è solo un elemento fisico, ma un elemento spirituale, un simbolo di purificazione e rigenerazione. Dobbiamo riconoscere l’importanza dell’acqua nelle nostre vite e progettare l’architettura in modo da rispettare la sua importanza e utilizzarla in modo sostenibile.” –  Sim Van der Ryn.

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