Scritto da Mirko Paglia
06/05/2023
L’edificio si basa sui principi dell’architettura ecosistemica, che tiene conto di molteplici fattori per creare edifici sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Il primo principio è la considerazione del contesto in cui si trova l’edificio, compreso il clima, la geografia e la disponibilità di risorse naturali. In questo caso, l’edificio è stato progettato per adattarsi all’ambiente circostante, con una facciata in legno che si fonde con la vegetazione circostante.
Inoltre, il condominio si adatta alla geografia locale, con un sistema di terrazze verdi e giardini pensili che offrono spazi verdi e aumentano la biodiversità urbana. Questo si allinea con il quinto principio dell’architettura ecosistemica, che riguarda l’uso di piante e sistemi naturali per migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua.
L’edificio è inoltre progettato per minimizzare l’impatto ambientale, con l’uso di materiali sostenibili e tecnologie energetiche avanzate. Questo è il sesto principio dell’architettura ecosistemica, che si concentra sulla creazione di edifici a basso impatto ambientale e sostenibili nel lungo termine.
In sintesi, il condominio è un esempio di come l’architettura ecosistemica possa essere utilizzata per creare edifici sostenibili e rispettosi dell’ambiente, che migliorano la qualità della vita degli occupanti e promuovono la biodiversità urbana.
“L’edificio ha strutture in acciaio come alberi di una foresta, piante che immergono le loro radici in terrazzi dai profili irregolari, specchi d’acqua attraversati da passerelle. E sui tetti, rigogliosi giardini. L’intera costruzione è concepita come una sorta di foresta abitabile, una casa sugli alberi come quella che tutti i bambini sognano e, talvolta, costruiscono” – Luciano Pia.
Luciano Pia ha descritto l’edificio come una sorta di foresta abitabile: «L’edificio ha strutture in acciaio come alberi di una foresta, piante che immergono le loro radici in terrazzi dai profili irregolari, specchi d’acqua attraversati da passerelle. E sui tetti, rigogliosi giardini. L’intera costruzione è concepita come una sorta di foresta abitabile, una casa sugli alberi come quella che tutti i bambini sognano e, talvolta, costruiscono».
Il progetto è nato dall’esigenza di realizzare un nuovo edificio residenziale a completamento di un isolato urbano caratterizzato da una particolare varietà edilizia. L’intervento è concentrato all’interno del perimetro dell’isolato stesso con la necessità di realizzare dei prospetti su fronte via, ma nello stesso tempo di creare uno spazio sinuoso e fluido tra lo spazio esterno e lo spazio interno dell’edificio.
L’Architettura deve dialogare con la natura
“E’ importante che l’architettura si apra al dialogo con la natura, con il clima, con il suolo e con la storia del luogo dove l’edificio nasce. Si tratta di un approccio multidisciplinare, che non limita l’architettura a un semplice esercizio formale, ma la vede come una parte integrante dell’ecosistema.” – Mario Cucinella.
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