L’edilizia rappresenta uno dei settori con i consumi energetici più elevati, responsabile del 36% delle emissioni di gas serra in Europa. Per questo motivo, ridurre i consumi energetici degli edifici rappresenta un obiettivo importante per migliorare la sostenibilità dell’ambiente e ridurre i costi a carico dei proprietari e degli utenti degli edifici. Vediamo, quindi, alcune strategie per ridurre i consumi energetici nelle costruzioni residenziali e terziarie/pubbliche.
Edilizia residenziale: Per quanto riguarda l’edilizia residenziale, l’uso di materiali isolanti ad alta efficienza termica, come il polistirolo espanso, il poliuretano e la lana di roccia, è in grado di ridurre i consumi energetici per il riscaldamento degli edifici fino al 40%. Inoltre, l’installazione di finestre ad alta efficienza energetica può ridurre i consumi energetici per il riscaldamento del 10-15%. L’installazione di un impianto fotovoltaico o di un sistema di riscaldamento solare può contribuire alla riduzione dei consumi elettrici dell’edificio.
Secondo l’Agenzia europea per l’ambiente, gli edifici a basso consumo energetico possono ridurre i costi dell’energia fino al 90%. In Italia, la normativa vigente richiede che gli edifici di nuova costruzione rispettino determinati standard di efficienza energetica. In particolare, dal 2021 tutti i nuovi edifici dovranno essere a energia quasi zero.
Edilizia terziaria/pubblica: Per quanto riguarda l’edilizia terziaria e pubblica, l’uso di sistemi di illuminazione a LED può ridurre i consumi elettrici fino al 75% rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionali. Inoltre, l’uso di sistemi di riscaldamento e raffreddamento a pompa di calore o geotermici può ridurre i consumi energetici fino al 50%. La scelta di materiali a basso impatto ambientale può contribuire a ridurre le emissioni di gas serra durante la costruzione e l’utilizzo dell’edificio.
Secondo il rapporto di Legambiente “Ecosistema Urbano 2020”, il 41% dell’energia consumata in Italia è destinata all’edilizia, mentre solo il 20% proviene da fonti rinnovabili. Tuttavia, il rapporto evidenzia anche che negli ultimi anni si è registrato un incremento degli impianti fotovoltaici installati sui tetti degli edifici.
L’importanza della forma dell’edificio:
La forma dell’edificio è un elemento critico per l’efficienza energetica e deve essere progettata per minimizzare i consumi energetici. Questo perché la forma dell’edificio influisce sulla quantità di energia necessaria per riscaldare e illuminare gli ambienti interni. Una forma ben progettata può ridurre la quantità di energia necessaria per riscaldare l’edificio durante l’inverno e per raffreddarlo durante l’estate.
La forma dell’edificio deve essere ottimizzata per massimizzare l’uso della luce solare e della ventilazione naturale. L’uso della luce naturale riduce la necessità di utilizzare la luce artificiale, mentre la ventilazione naturale riduce la necessità di utilizzare il condizionatore d’aria. L’orientamento dell’edificio e la disposizione delle finestre possono anche contribuire a ridurre la quantità di energia necessaria per riscaldare e raffreddare l’edificio.
Ci sono numerosi esempi di edifici che hanno la forma progettata per ridurre i consumi energetici. Ad esempio, il grattacielo “Torre BBVA Bancomer” a Città del Messico è stato progettato con un’apertura sulla sommità per consentire il passaggio di aria fresca e ridurre l’accumulo di calore all’interno dell’edificio. Questa apertura ha permesso una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai grattacieli tradizionali.
Inoltre, l’edificio “Pearl River Tower” a Guangzhou, in Cina, è stato progettato con un’ala a forma di V per massimizzare l’effetto venturi, che crea una pressione dell’aria sulla facciata dell’edificio e induce una ventilazione naturale all’interno. Grazie a questa forma, l’edificio ha ottenuto una riduzione del 58% dei consumi energetici rispetto ai grattacieli tradizionali.
In conclusione, la forma dell’edificio è un elemento essenziale per l’efficienza energetica. Progettare la forma dell’edificio per massimizzare l’uso della luce naturale e della ventilazione naturale può ridurre significativamente i consumi energetici, contribuendo così alla sostenibilità dell’edificio e alla riduzione dell’impatto ambientale.
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